• Trekking e Cammini
  • a richiesta

  • 1 giorno
  • massimo 12
  • Camminatori

Difficoltà:

Valle Cervo Trek da Rosazza al colle della Gragliasca

La Valle Cervo è stata modellata dall’acqua, i boschi e la pietra materie prime per creare un
paesaggio antropico di pregio legato al vivere in montagna. A piedi, in tranquillità, per borghi in pietra
e boschi immergendosi in una natura incontaminata.

Ore 10 ritrovo nella piazza della chiesa a Rosazza (882 m) piccolo comune della Valle Cervo definito
da molti come il borgo più misterioso d’Italia.
Da qui la prima parte del cammino lungo la strada della “Gragliasca”, fino al suggestivo borgo in pietra
di Desate, percorso su mulattiera. Il percorso è di tipo escursionistico, snodandosi nel suggestivo e
selvaggio vallone del Pragnetta, affluente della destra orografica del torrente Cervo; l’itinerario è
interessante anche dal punto di vista faunistico-vegetazionale e geologico.
Il sentiero ha valenza storica in quanto realizzato come sentiero di collegamento con la valle d’Aosta.
Sul sentiero sono presenti diverse incisioni rupestri che celebrano la figura femminile, la Siunera, così
detta perché raccoglieva e trasposrtava nelle pesanti gerle il siun, erba locale con la quale oltre a
nutrire il bestiame si imbottivano i letti ed i cuscini. Lungo la mulattiera si possono ammirare:
altorilievi di volti femminili ed incisioni rupestri on messaggi di saluto ed augurio incisi nelle rocce;
ripari ricavati nelle rocce; sedute in pietra per consentire il riposo; guadi lastricati in corrispondenza
dei rii.
Alle Desate la cappelletta, perfettamente conservata dei Santi Antonio da Padova e Rocco, da cui si
dirama il sentiero E 32 che conduce alle Selle di Rosazza.
Lungo il percorso, alla sinistra del viandante ammiriamo il maestoso il Dito di Dio (o campanile di San
Giovannino), il monolite più grosso del biellese su cui sono tracciate vie di roccia.
Lungo il Vallone, nel periodo invernale è possibile praticare, in una gola stretta ed umida dove il
microclima particolare consente la formazione di cascate di ghiaccio, la disciplina della scalata su
ghiaccio. Contesto che vale la pena anche solo di essere osservato per la meraviglia che la natura
offre.
Sempre lungo il sentiero si raggiunge la località S.Giovannino (1170 m), un suggestivo luogo di culto
con una bellissima sorgente d’acqua.
Al rientro passeggiata alla scoperta del borgo e visita alla Casa Museo dell’Alta Valle Cervo dov’è
custodita tutta la cultura popolare locale e alle fontane “parlanti”. Alle ore 19 fine dell’escursione.
La notorietà del borgo di Rosazza e il suo legame con l’esoterico e il magico sono legati alla figura di
Federico Rosazza, Senatore del Regno, già membro della Giovane Italia mazziniana e Gran
Maestro Venerabile della massoneria biellese. Ma al di là dei misteri e della magia, il piccolo borgo
piemontese è sicuramente un luogo pieno di fascino datogli dal suo caratteristico paesaggio
architettonico. Tra i borghi più belli d’Italia, con monumenti arrivati fino ai giorni nostri perfettamente
intatti che testimoniano un passato ricco di storia.

Prezzo

€ 30 euro

La quota comprende

● Compensi di intermediazione ed accompagnamento di un referente locale durante tutta l’escursione
● Margine di agenzia per la vendita e la promozione

La quota non comprende

  • Viaggio A/R per Rosazza
  •  Pranzo al sacco
  • Ingresso alla Casa Museo Rosazza (facoltativo – 5 euro a persona)
  •  Spese personali, extra in genere e quanto non espresso nelle voci sopra indicate.

Ulteriori informazioni

Il numero minimo di partecipanti richiesto per la realizzazione del viaggio è di 8 persone, per numeri più piccoli
è possibile accordarsi con i referenti locali. Il numero massimo è di 20 persone. Il viaggiatore sarà informato 5
giorni prima della partenza e del raggiungimento o meno del numero minimo di partecipanti.
Le quote sono soggette a riconferma al momento della prenotazione.

Gli spostamenti avvengono con auto private partendo dal Santuario di San Giovanni. Per altre soluzioni o
arrivo in stazione Biella San Paolo contattare direttamente i referenti locali.

Il presente programma può essere soggetto a variazioni, sia prima che in corso di viaggio, in base al clima, le
festività, alle esigenze dei viaggiatori e delle persone che ospitano il gruppo di viaggiatori.
Sono necessari: scarponcini da trekking o comode per camminare in montagna, borraccia almeno 1 L, kway o
poncho per sicurezza, zainetto per il trekking da 20/30 L, cappellino per il sole, crema protettiva, ricambi ed
effetti personali.